Metodologia Piccolo Gruppo
Si tratta di una metodologia che incoraggia la sperimentazione, la progettualità e la curiosità del bambino, che impara attraverso la collaborazione con i compagni.
Ciò che viene costruito dai bambini è un apprendimento condiviso, consolidato attraverso la relazione e il confronto con i pari. Questa metodologia non privilegia “cosa l’alunno apprende” ma “come l’alunno apprende”, si concentra dunque sul processo e non sul prodotto del percorso conoscitivo.I bambini divengono soggetti attivi dell’apprendimento, attraverso problemi da risolvere ed attività che stimolano la costruzione di una mente ricettiva e aperta.
L’insegnante propone dei giochi e delle attività di gruppo che possano favorire gli apprendimenti comunitari, che stimolino la riflessione insieme e l’aiuto reciproco, che mettano i bambini di fronte a problemi reali.
Le docenti stabiliscono la suddivisione in piccoli gruppi tra loro ben equilibrati, composti da 4/5 bambini l’uno ed eterogenei per fascia d’età.
Tali gruppi si mantengono stabili per un certo periodo di tempo (quattro/cinque mesi circa) ed, in essi, ognuno porta la propria esperienza e ricchezza personale. Questa metodologia prevede l’esistenza di un piccolo gruppo guidato dall’insegnante contemporaneamente a piccoli gruppi autonomi che portano avanti una specifica proposta pensata e progettata per loro per essere gestita autonomamente, senza richiedere la presenza dell’insegnante.
In caso di difficoltà saranno i membri del piccolo gruppo autonomo a dover trovare, collaborando, una o più soluzioni per la risoluzione dell’eventuale problema.
Questa metodologia valorizza l’interazione sociale, sostiene l’apprendimento collaborativo ed è finalizzata alla cooperazione, alla condivisione e al continuo confronto tra i bambini per un fine comune, in un’ottica di scuola inclusiva.